Salviamo il mondo by Dalai Lama & Sofia Stril-Rever

Salviamo il mondo by Dalai Lama & Sofia Stril-Rever

autore:Dalai Lama & Sofia Stril-Rever [Lama, Dalai & Stril-Rever, Sofia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Garzanti
pubblicato: 2019-04-28T22:00:00+00:00


Educazione alla responsabilità universale

È ormai più di mezzo secolo che il Dalai Lama richiama la comunità internazionale e ciascuno di noi su un cammino di pace che passa attraverso la responsabilità universale. In questo 2016, il Manifesto della Responsabilità universale s’iscrive nella corrente critica dell’emergenza ambientale. E se il Dalai Lama ne preconizza oggi la pubblicazione, lo fa allo scopo di generalizzare una consapevolezza che, ai suoi occhi, è una condizione imprescindibile per la sopravvivenza dell’umanità. Allo stesso modo, al Magdalen College, insiste anche sulla necessità di proporre un apposito apprendistato tramite cui formare la nuova generazione:

Ho parlato del Manifesto della Responsabilità universale ad alcuni premi Nobel per la pace miei amici. Trovo un’ottima cosa che i leader di diverse tradizioni spirituali partecipino al dibattito. Per me i religiosi, i capi spirituali, i pensatori, gli scienziati e gli specialisti delle discipline di punta devono giocare un ruolo più attivo. L’abitudine a sviluppare la loro ricerca in disparte e a tenersi lontani dalla società è ormai superata. Li incoraggio a palesarsi e a informare l’opinione pubblica. Dobbiamo modernizzare il nostro modo di pensare, interagire e accettare la realtà; dobbiamo conformarci alla nuova realtà. Per favorirne la consapevolezza, è necessaria la cooperazione e la solidarietà intellettuale tra scienziati e educatori. Bisogna riflettere seriamente sul modo d’introdurre una pedagogia moderna che non sia orientata solo ai valori materiali esteriori, insufficienti a garantire la pace nel mondo.

Molti degli agitatori di oggi erano buoni studenti nel sistema scolastico. Manca un’educazione incentrata sull’etica, sui valori umani e sulla dimensione interiore dell’individuo. Questa educazione non dovrebbe essere basata sulle credenze religiose. Quando parlo di etica, mi riferisco a un’etica laica nel senso che le si attribuisce in India, nel rispetto di tutte le religioni e anche dell’ateismo, non nel senso occidentale, dove la laicità si oppone alla religiosità.

Non si tratta di promuovere i valori basati sulla religione. Siamo sette miliardi e, tra di noi, ci sono non credenti e credenti, alcuni dei quali poco raccomandabili. Per ancorare la fede ai valori morali, occorre istituire un apprendimento etico progressivo a partire dalla scuola materna. Ciò richiede un lavoro di ricerca al fine di definire una specifica pedagogia. In un futuro prossimo, bisognerebbe arrivare a offrire la prima versione di questo tipo di percorso. Si potrebbe quindi condurre un esperimento pilota in alcune scuole. Poi, qualora i risultati fossero positivi, l’esperimento verrebbe esteso a un centinaio di istituti. Se si mette in atto un percorso educativo di questo tipo, la prossima generazione sarà diversa. In caso contrario, concentrerà la propria esistenza sui valori materiali, a scapito di quelli morali.

L’etica laica costituisce, insieme con la pace interiore, il fondamento della responsabilità universale. E insegnandola saremo in grado di formare individui più felici e più compassionevoli. Applicando i valori morali e i principi della responsabilità universale, le differenti attività umane e professionali saranno più costruttive. Possiamo affermare che la responsabilità universale è la fonte che fornirà energia a tutta la vita della comunità.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.